U SQUATASCE, LILLILR
La Tradizione musicale popolare della nostra terra, le nostre radici, i tesori dentro gli scrigni della memoria, sono fonte d'ispirazione per i , il più famoso gruppo di musica roots d'Italia, che 5 anni dopo Andamenare, torna con un nuovo capolavoro denso di suggestioni e di ammalianti sonorità, in cui il melos, canto popolare di memoria orale, il canto spontaneo, si fonde con la forma ritmica della musica popolare. Una melodia aderente al senso più autentico delle tradizioni della cultura contadino-pastorale lucana. Una sorta di esorcismo in musica che rievoca nei suoi colori, nei ritmi ipnotici, talvolta volutamente energici ed ossessivi, le remote feste e le danze turbinose ed eccitanti in onore di Dionisio, dio della fecondità , patrono della coltivazione della vite e del vino. Da segnalare che brani di questo CD, in particolare Uno: Monte La Lune e Kate-katasce, sono in grande evidenza nella colonna sonora del film di Mario Monicelli, Le rose del deserto mentre Munakelle chiude il film nei titoli di coda.
I brani dell'album: